Impatto Dazi USA Cinema Italiano

Scritto il 12/07/2025
da Admin

Impatto Dazi USA Cinema Italiano

Cosa colpiscono davvero i dazi USA–UE?

I dazi del 30 % annunciati dagli Stati Uniti si applicano solo alle merci fisiche in importazione dall’Europa.

  • Attrezzature video e cinematografiche (telecamere, obiettivi, luci…)

  • Supporti fisici (pellicole, dischi ottici, gadget promozionali)

  • Aumenti di prezzo sui materiali di scena o allestimenti importati

Cosa NON viene toccato:

  • Diritti d’autore e licenze digitali (streaming, VOD)

  • Servizi professionali (regia, montaggio, post-produzione intellettuale)

Il peso delle importazioni USA per il nostro cinema

Nel 2024 l’Italia ha importato dagli USA apparecchi video per circa 1 milione di dollari (meno dello 0,03 % del fatturato complessivo del nostro settore cinema, stimato in 4 miliardi di euro) .
La quasi totalità delle produzioni italiane utilizza attrezzature europee o giapponesi (ARRI, RED, Sony), riducendo ulteriormente l’esposizione al dazio.

Domanda

ti sorprende questa dipendenza minima dalle tecnologie statunitensi? Scendi nei commenti!”

Impatti previsti sulle produzioni

  • Noleggi e acquisti USA

    • +30 % sui costi di noleggio di kit RED o Panavision

    • Ma quota di mercato ridotta: la maggior parte dei service italiani lavora con sistemi europei/Giappone

  • Materiali di scena e merchandising

    • Rincari su gadget e stampe importate

    • Possibile switch a fornitori locali per evitare ritardi e sovrapprezzi

  • Export di film in USA

    • Le esportazioni di film (beni immateriali) non subiscono dazi: box office e vendite digitali restano invariate

Perché il colpo è più “psicologico” che economico

  • Bassa incidenza dei beni USA: solo l’1 % circa dei costi tecnici

  • Alta digitalizzazione: sempre più workflow cloud-based e post-produzione virtuale

  • Forza della filiera europea: centri di noleggio e service consolidati in UE

In definitiva, il cinema italiano avrà sì qualche rincaro marginale… ma non subirà una crisi di sistema.

Conclusione

I dazi USA al 30 % rappresentano un campanello d’allarme più che una minaccia reale per le nostre produzioni.

💬 Ora tocca a te

Credi che il settore saprà reagire puntando su tecnologia “made in EU” o serviranno strategie più aggressive? Lascia un commento qui sotto!”

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